Incontri
Claudio Trotta accusa: "Lasciateci vivere (ed organizzare)"
Claudio Trotta è senza ombra di dubbio il più competente fra gli organizzatori e promoter di live music oggi in Italia. Una considerazione che si basa sulla sua passione e curiosità onnivora nei confronti della musica e di un palmarès che conta l'organizzazione di circa quindicimila concerti con la sua Barley Arts, che ha fondato nel 1979.
Alla scoperta di Blaiotta
Departures (Filibusta Records) del trio accreditato a Danilo Blaiotta, è uno degli album più interessanti di questo periodo con un approccio stilistico che mette in evidenza la varietà di ispirazione che è propria del pianista calabrese, insistendo sopratutto sull'interplay che mette in luce anche le doti della sezione ritmica (Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria). Un nome in rampa di lancio che merita di essere conosciuto meglio.
Roberto e la musica del buonumore
La musica del buonumore (Libera/Artist First) è un box di tre CD e un libretto con degli scatti storici, di cui molti firmati da Guido Harari, che racchiude diverse esperienze sviluppate in oltre 45 anni di attività da Roberto Colombo. Ne abbiamo parlato insieme...
Disarmiamoci: intervista a Roberta di Mario
Compositrice e pianista talentuosa, fine tessitrice di note e sensazioni, con il suo ultimo album Roberta Di Mario porta avanti non solo un progetto di musica al femminile ma anche un’idea potente, quella di far cadere le nostre difese e aprirci al prossimo e alla bellezza.
I “segreti” di Pierpaolo Bisogno
Love Secret è un disco in cui il jazz afroamericano sposa il senso melodico tipico dei musicisti italiani e in particolar modo partenopei.
Bruno Putzeys
Scouting cap. 2: Il nuovo che avanza secondo Bruno. Perennemente in movimento, come capita alle anime libere, Bruno Putzeys è il principale fautore di una rivoluzione che solo in futuro manifesterà appieno le sue potenzialità, la classe D
Ara Malikian; sono solo un musicista
Così ama (non) definire la sua vita e la sua musica questo violinista di fama mondiale dalla irrequieta creatività che, in fuga dalle etichette di genere, ha trovato riparo in una formula musicale che si esprime nella maniera più compiuta nell’incontro vitale con il pubblico. All'inizio di dicembre sarà per la seconda volta in Italia.
Sul tetto dell'Europa del Jazz.
L'European Jazz Network ha assegnato, per la prima volta ad un musicista italiano, L'European Jazz Award Il prestigioso riconoscimento che premia l'idea musicale e sociale di Pasquale Innarella di far vivere il jazz ai giovani della periferia sud est di Roma. Ecco che cosa ci ha raccontato Innarella...
In visita a Laboratorium
Il massello è una brutta bestia! E allora perché lo usi? Risposta: “Perché il diffusore è una scatola, pure grande, e averla in casa dev’essere un piacere”. Abbiamo provato a capirne di più...