Negli Stati Uniti trionfa la musica in streaming News
Gli americani si sono definitivamente convertiti alla musica liquida. Scopri l'infografica.

Una recente indagine preliminare firmata Nielsen sembra non lasciare più dubbi: gli ascoltatori statunitensi ascoltano sempre più musica in streaming. Nel 2016 il consumo musicale digitale è aumentato dell’8,9% rispetto al 2015 con un incredibile +76,4% dei brani ascoltati in streaming, arrivando a ricoprire complessivamente il 38% del consumo audio totale degli USA. Un’impennata incredibile seguita a ruota da un +10% fatto registrare dalle vendite di vinili e compensato dai dati negativi dell’industria “fisica”: -16,3% di album venduti nel 2016 rispetto all’anno precedente.
Ciononostante, difficilmente la musica liquida potrà, almeno nel prossimo decennio, cancellare del tutto i supporti fisici; è invece molto più verosimile che nel giro di pochi anni siano destinati a scomparire gli acquisti di album e brani digitali. È stato proprio questo, infatti, il settore a registrare l’emorragia maggiore, con un calo del volume d’affari di circa un quarto rispetto al 2015. Quella della vendita “al dettaglio” della musica digitale sia avvia oramai a essere una parentesi isolata all’interno della transumanza verso lo streaming in un processo che coinvolge analogamente i contenuti multimediali (vedi alla voce Netflix).