Arenaria – n° SR003

Interprete: Mario Crispi

Il secondo lavoro da solista di Mario Crispi, componente storico e co-fondatore del gruppo degli Agricantus è un vero e proprio “taccuino sonoro”. raccolto in giro lungo la Sicilia in luoghi di particolare interesse acustico ed evocativo come le grotte della Gurfah e di Alia o il mercato ittico di Palermo –dove è stato registrato “il fondo”su cui si sviluppa il brano Cala: voci, rumori e suoni come quelli del del mercato, che donano all’album una sonorità unica ed inconfondibile. Le tecniche compositive ed esecutive utilizzate in Arenaria affondano sia nella storia musicale di Mario Crispi che nella tradizione orale della Sicilia Occidentale. Nel brano “Carrittera” é ad esempio utilizzata la tecnica dello stile del canto alla carrettiera in uso nella provincia di Palermo. Tali elementi applicati a strumenti fortemente espressivi come il duduk armeno, oltre a produrre analoghe suggestioni melodiche, creano dimensioni sonore e melismatiche che rendono bene l’idea delle stratificazioni musicali che si possono estrarre dal territorio siciliano e dalla sua musica.Altro riferimento alla tradizione è l’uso delle tecniche espressive legate al cunto palermitano, ovvero quella tecnica affabulatoria, di origine pre Federiciana, attraverso la quale si narravano le gesta dei paladini di Francia.