Si intitola Ascension il nuovo album dei Black Art Jazz Collective, il sestetto made in USA con il chiaro intento di rendere alto il nome del jazz classico con suoni e una ritmiche che scavano nel miglior hard bop dei 60s e 70s.La band nasce nel 2012 dall’idea del batterista Johnathan Blake, con Jeremy Pelt alla tromba e Wayne Escoffery al sax tenore, capaci di mescolare la miglior tradizione jazz a intuizioni attuali e proprie. "Ascension" è un gran bell’album che riesce a flettere i muscoli della ritmica sin dal primo e omonimo brano, che ricorda molto da vicino l’Hard-Bop degli Eastern Rebellion attingendo al lirismo jazz della metà dei ’70 grazie ai ritmi febbrili che non mollano mai la presa, proseguendo in crescendo nel secondo brano in scaletta "Mr.Willis", un’alternativa meno bizzarra ma convincente di quella "Bolivia" che incantò Freddie Hubbard tanto da farne una rilettura in grande stile, ai tempi. La musica di "Ascension" è ingannevolmente semplice, assertiva e diretta con molti colpi di scena stimolanti che percorrono tutte e 9 le composizioni che formano questo gioiello appena uscito.