Chitarrista inglese ascoltato nel fantastico progetto multirazziale firmato da Elina Duni per Ecm, così come nell’altrettanto ispirato ensamble Zirobop, accreditato al batterista Enzo Zirilli. Luft conferma le brillanti credenziali mostrate in "Riser", l’album di debutto di tre anni fa. Temi e assoli mostrano una spiccata tendenza aforistica, tanto che alcuni passaggi di "Berlin", lo splendido tema che apre il disco, sarebbero piaciuti anche a Nick Drake. L’articolazione fitta dei metri e dei timbri che si stratificano non soffoca l’elasticità, la spontaneità e la forza comunicativa di questo ottimo ensamble, completato da Joe Wright (sax tenore), Joe Webb (hammond), Tom McCredie (basso) e Corrie Dick (batteria)."Synesthesia", "Sad Stars" e "Expect the Unexpected", mettono in evidenza non solo le notevoli qualità tecniche di Luft (capaci di richiamare fraseggi e modelli pianistici), ma anche l’esemplare sintonia di tutta la formazione rispetto al leader, il cui lavoro solistico è distillato, elegante e pieno di gusto anche nei passaggi che vedono le special guest del trombettista Byron Wallen e dell’interessante vocalist Luna Cohen. Formazione da seguire.